DAL BRASILE, CINA, AUSTRALIA E COSTARICA PER IL PROGRAMMA RECHARGE IN NATURE: 19 MILA DOMANDE PER LA VACANZA SENZA TELEFONINO

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30 August 2019

Dal Brasile, Portogallo, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Costarica, naturalmente dai Paesi europei, Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Inghilterra, e persino dalla Cina: sono quasi 20 mila i candidati che da tutto il mondo chiedono di trascorrere, dal 13 al prossimo 17 settembre, 5 giorni senza smartphone e tecnologie in un rifugio di montagna dell’Agordino, in Veneto.

Ha avuto insomma decisamente successo il programma “Recharge in Nature” lanciato dal progetto di sviluppo territoriale Dolomites Maadness – progetto di cui il team di Capitale Cultura fa parte in qualità di ufficio stampa per la comunicazione sui principali media online e offline – e promosso da 7 amministrazioni comunali (capofila Rocca Pietore con Alleghe, Livinallongo, Colle Santa Lucia, San Tomaso Agordino, Cencenighe e Taibon) di questo angolo di paradiso incontaminato all’ombra della Marmolada, nel cuore geografico delle Dolomiti. Così come appare straordinario che, tante persone, abbiano prontamente confessato il loro grado di stress e di dipendenza da cellulari e computer in accorati videomessaggi e altre originali comunicazioni. Se gli stressati in Italia risultano almeno 15.213, se ne contano 3.889 anche dall’estero, mentre 83.207 sono le persone che in poco meno di 1 mese hanno consultato il sito Recharge in Nature, restandovi collegati alla ricerca di una soluzione ai loro malesseri, per una media di 2,21 minuti. Diversificati anche i profili dei candidati: dall’astrofisico alla studentessa; dallo sportivo al manager.Tantissimi non si sono accontentati della notizia rimbalzata tra giornali, tv e social media, e hanno tempestato di telefonate gli uffici turistici locali e le segreterie comunali: tutti alla ricerca di informazioni su come aggiudicarsi uno dei 10 posti in palio e su dove, come e quando ancora verrà ripetuta l’esperienza. Tra le domande più ricorrenti, naturalmente, quella se sarà davvero vietatissimo usare il telefono, se i vincitori potranno portare con sé la famiglia e se, ancora, quale evidente segno dei tempi, verrà ammesso nel gruppo anche il cagnolone di casa.

Scaduti i termini per partecipare, sono immediatamente partite le selezioni perché, sebbene gli organizzatori non si aspettassero nemmeno 1/10 di questo successo, l’impegno preso è di comunicare i risultati ai vincitori entro e non oltre 1 settimana. Grande lavoro è stato fatto, tra la visione dei videomessaggi (più di 2.000, alcuni davvero originali) con l’aiuto di esperti in comunicazione e marketing, e l’analisi di motivazioni e aspettative, grazie alla competenza di uno psicologo esperto in dinamiche socioculturali ed effetti tecnologici sull’essere umano. Un approccio che ha facilitato la composizione del gruppo finale, salvaguardando equilibrio e diversità rispetto a provenienza, appartenenza ed esperienza, così da garantire il giusto mix che renderà davvero unica questa vacanza.

Ad accogliere i 10 vincitori dal 13 al 17 settembre sarà il Rifugio del Cai Onorio Falier a 2.074 metri di altezza in val Ombretta, ai piedi della Parete d’Argento della Marmolada, ideale punto di partenza per le oltre 180 vie aperte dagli alpinisti.

Qui i partecipanti potranno cimentarsi in attività all’aria aperta accompagnati da un maestro di mindfulness, collaborare al ripristino di un territorio sfregiato dalla tempesta Vaia nell’ottobre 2018, essere coccolati dalla comunità locale e vivere totalmente immersi nella natura. Prima di arrivare al proprio rifugio, però, i 10 fortunati avranno abbandonato in mani sicure smartphone e portatili, guardato bene allontanarsi strade, macchine e supermercati perché, per 5 giorni, il loro mantra sarà “Recharge in Nature”.

Dal Brasile, Portogallo, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Costarica, naturalmente dai Paesi europei, Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Inghilterra, e persino dalla Cina: sono quasi 20 mila i candidati che da tutto il mondo chiedono di trascorrere, dal 13 al prossimo 17 settembre, 5 giorni senza smartphone e tecnologie in un rifugio di montagna dell’Agordino, in Veneto.

Ha avuto insomma decisamente successo il programma “Recharge in Nature” lanciato dal progetto di sviluppo territoriale Dolomites Maadness – progetto di cui il team di Capitale Cultura fa parte in qualità di ufficio stampa per la comunicazione sui principali media online e offline – e promosso da 7 amministrazioni comunali (capofila Rocca Pietore con Alleghe, Livinallongo, Colle Santa Lucia, San Tomaso Agordino, Cencenighe e Taibon) di questo angolo di paradiso incontaminato all’ombra della Marmolada, nel cuore geografico delle Dolomiti. Così come appare straordinario che, tante persone, abbiano prontamente confessato il loro grado di stress e di dipendenza da cellulari e computer in accorati videomessaggi e altre originali comunicazioni. Se gli stressati in Italia risultano almeno 15.213, se ne contano 3.889 anche dall’estero, mentre 83.207 sono le persone che in poco meno di 1 mese hanno consultato il sito Recharge in Nature, restandovi collegati alla ricerca di una soluzione ai loro malesseri, per una media di 2,21 minuti. Diversificati anche i profili dei candidati: dall’astrofisico alla studentessa; dallo sportivo al manager.Tantissimi non si sono accontentati della notizia rimbalzata tra giornali, tv e social media, e hanno tempestato di telefonate gli uffici turistici locali e le segreterie comunali: tutti alla ricerca di informazioni su come aggiudicarsi uno dei 10 posti in palio e su dove, come e quando ancora verrà ripetuta l’esperienza. Tra le domande più ricorrenti, naturalmente, quella se sarà davvero vietatissimo usare il telefono, se i vincitori potranno portare con sé la famiglia e se, ancora, quale evidente segno dei tempi, verrà ammesso nel gruppo anche il cagnolone di casa.

Scaduti i termini per partecipare, sono immediatamente partite le selezioni perché, sebbene gli organizzatori non si aspettassero nemmeno 1/10 di questo successo, l’impegno preso è di comunicare i risultati ai vincitori entro e non oltre 1 settimana. Grande lavoro è stato fatto, tra la visione dei videomessaggi (più di 2.000, alcuni davvero originali) con l’aiuto di esperti in comunicazione e marketing, e l’analisi di motivazioni e aspettative, grazie alla competenza di uno psicologo esperto in dinamiche socioculturali ed effetti tecnologici sull’essere umano. Un approccio che ha facilitato la composizione del gruppo finale, salvaguardando equilibrio e diversità rispetto a provenienza, appartenenza ed esperienza, così da garantire il giusto mix che renderà davvero unica questa vacanza.

Ad accogliere i 10 vincitori dal 13 al 17 settembre sarà il Rifugio del Cai Onorio Falier a 2.074 metri di altezza in val Ombretta, ai piedi della Parete d’Argento della Marmolada, ideale punto di partenza per le oltre 180 vie aperte dagli alpinisti.

Qui i partecipanti potranno cimentarsi in attività all’aria aperta accompagnati da un maestro di mindfulness, collaborare al ripristino di un territorio sfregiato dalla tempesta Vaia nell’ottobre 2018, essere coccolati dalla comunità locale e vivere totalmente immersi nella natura. Prima di arrivare al proprio rifugio, però, i 10 fortunati avranno abbandonato in mani sicure smartphone e portatili, guardato bene allontanarsi strade, macchine e supermercati perché, per 5 giorni, il loro mantra sarà “Recharge in Nature”.

Si rende noto che la società ha beneficiato di aiuti di Stato/aiuti contenuti nel "Registro nazionale de minimis degli aiuti
di Stato" di cui all'art. 52 L. 24/12/2012, n. 234, registrati nel predetto sistema, con conseguente pubblicazione nella sezione trasparenza ivi prevista, ad opera dei soggetti che concedono o gestiscono gli aiuti medesimi ai sensi della relativa disciplina.
Le risultanze e gli aggiornamenti di tale Registro sono rinvenibili al link https://www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/trasparenza

Azienda finanziata 
PO FESR 2014-2020 Regione Sicilia 
Azione 1.1.5

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