Sul Monte Generoso tornano orsi preistorici e uomini di Neandertal. In Realtà Aumentata.

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17 Giugno 2021

Territorio del Monte Generoso, circa 40.000 anni fa. Qui, l’Uomo di Neanderthal e l’Orso delle Caverne hanno condiviso una grotta, in corrispondenza di quello che oggi è il confine tra Svizzera e Italia. I giganteschi plantigradi, per lo più erbivori, erano tra gli abitatori più comuni delle grotte durante l’ultima glaciazione. Due volte più grandi e pesanti dei Grizzly dei nostri giorni, con una mole di molto superiore anche a quella degli orsi polari, rappresentavano dei colossi difficilmente attaccabili da qualunque predatore. Le piccole tribù neandertaliane dovevano sicuramente temere questi enormi e pericolosi animali, ma, probabilmente, provarono addirittura a catturarne qualcuno armati solo di coraggio e di bastoni con sistemata all’estremità una punta in selce.

Tutto questo – salvo nuovi impedimenti dovuti alla situazione sanitaria – a partire dall’ultima settimana di giugno 2021, non dovremo più tentare d’immaginarlo, ma potremo riviverlo, grazie a un’esperienza in Realtà Aumentata senza precedenti e a speciali occhiali multimediali perfettamente trasparenti, capaci di fondere il mondo reale con le ricostruzioni 3D del passato. Una vera e propria macchina del tempo 4.0.

Unico anche lo scenario naturale: la Caverna Generosa (conosciuta anche come Grotta dell’Orso), celebre sito paleontologico visitato ogni anno da centinaia di escursionisti e ancora oggi attivissimo luogo di scavo e studio da parte dei paleontologi dell’Università Statale di Milano, in territorio italiano ma a soli 30 minuti dal confine svizzero posto sulla vetta del Generoso. Qui sono stati scoperti e studiati i resti dei plantigradi primitivi, accanto alle testimonianze di frequentazioni umane.

«Finalmente – chiosa Mario Pozzi, sindaco del Comune Centro Valle d’Intelvi –  dopo circa 3 anni di lavoro, diventa concreta la possibilità di far conoscere questa realtà al pubblico straniero e a quello locale; inoltre, l’impiego delle nuove tecnologie aggiunge valore a un sito che, di per sé, è già un importante riferimento a livello turistico-culturale, sia per il versante italiano che per quello svizzero.  A fine giugno, a causa della pandemia, le esperienze partiranno in misura più ridotta, con la speranza che il prossimo anno si possa partire a pieno regime».

Già all’ingresso della Grotta, indossando gli speciali occhiali multimediali intelligenti (smartglass) equipaggiati con un software che li rende in grado di riconoscere ciò che il visitatore sta guardando e come questi si muove nello spazio, ci si ritroverà a essere trasportati in fondo al mare, nell’ecosistema che milioni d’anni fa occupava questo territorio e che oggi ci ha lasciato straordinari giacimenti di fossili.

Il viaggio nella storia continuerà con l’ingresso nella Grotta, dove con gli occhiali sarà necessario indossare un caschetto protettivo. Qui, nel bel mezzo degli scavi, si potranno vedere riprendere vita gli Orsi delle Caverne che abitarono davvero la grotta e i cui resti sono ancora esposti (una mamma coi propri cuccioli). Li si potrà ammirare da vicino mentre si cibano, giocano, dormono – grazie a spettacolari ricostruzioni 3D realizzate dai ricercatori universitari assieme al partner tecnologico del progetto, ARtGlass (azienda italo-americana leader nel settore della Realtà Aumentata per il turismo e la cultura).
Infine, uscito dalla Grotta, il visitatore farà il suo incontro con una famiglia neandertaliana intenta a cucinare e mangiare intorno a un fuoco.

Per realizzare l’esperienza, che sarà disponibile in 3 lingue (italiano, inglese e tedesco), è stato creato un team interdisciplinare, che ha visto lavorare fianco a fianco paleontologi, geologi, archeologi, esperti di Realtà Aumentata, modellatori 3D e videomakers.  In tal senso, un importante contributo è stato fornito proprio dal Paleontologo Fabio Bona, nonché Conservatore del Museo Civico dei Fossili di Besano (VA) e Consigliere della Società Paleontologica Italiana, e dalla Professoressa Lucia Angiolini, Presidente della Società Paleontologica Italiana e Coordinatore del Collegio Didattico interdipartimentale di Scienze Naturali: «Le ricerche e i lavori condotti nell’ambito del progetto INTERREG VA “SCOPRI” hanno permesso di rendere la visita  alla Caverna Generosa un’esperienza unica. Se da un lato sono stati approfonditi e valorizzati gli aspetti scientifici del sito, dall’altro la creazione di un nuovo impianto di illuminazione e l’applicazione della tecnologia della Realtà Aumentata, tramite l’utilizzo di speciali visori Epson, permettono di vivere un ‘esperienza coinvolgente tra orsi e uomini di Neandertal del Pleistocene, nell’ambiente suggestivo della grotta».

La Grotta è raggiungibile sia dalla vetta del Monte Generoso (versante svizzero) sia dall’Alpe d’Orimento (versante italiano). Per orientare i visitatori attraverso i sentieri naturali e far scoprire loro i magnifici paesaggi montani, è stata sviluppata dagli esperti della SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) un’innovativa applicazione mobile che tutti i visitatori potranno scaricare sui propri smartphone. Pannelli didattici e informativi con QR code per scaricare l’app saranno disponibili lungo il percorso. «La SUPSI è particolarmente fiera di aver guidato questo progetto e di poter dimostrare come le nuove tecnologie possono ritornare utili anche nell’ambito dell’promozione turistica. Da un’idea iniziale che sembrava di difficile realizzazione siamo ora contenti di essere riusciti a far rivivere gli orsi sul Monte Generoso grazie ad un’applicazione per smartphone in grado di fornire esperienze informative basate sulla realtà aumentata e facilitando la riservazione e l’acquisto dei biglietti necessari alle visite guidate nella grotta in una modalità digitale e sostenibile, senza ricorrere a biglietti cartacei e pagamenti cash», queste le parole di Giacomo Poretti, capofila svizzero, ingegnere informatico e ricercatore SUPSI.

L’esperienza s’inserisce nell’ambito del progetto Interreg denominato con l’acronimo SCOPRI, i cui capofila sono il Comune di Centro Valle Intelvi per l’Italia e l’Istituto Sistemi Informativi e Networking della SUPSI per la Svizzera e che prevede come partner la Comunità Montana Lario Intelvese, l’Università degli Studi di Milano, l’Organizzazione Turistica del Mendrisiotto e Basso Ceresio e Ticino Turismo.

L’obiettivo strategico del progetto è quello d’introdurre un esclusivo elemento d’innovazione nell’offerta turistica del Generoso in grado di rendere unica e indimenticabile la visita, attirando l’attenzione a livello internazionale e valorizzando un’area geografica comune, per incentivare lo sviluppo turistico ed economico dell’intera regione. Il progetto intende quindi valorizzare il patrimonio storico, culturale e naturalistico della regione del Monte Generoso tramite la messa in rete di itinerari turistici transfrontalieri promossi in modo integrato come “La Regione da Scoprire”.

«Con il Progetto Interreg SCOPRI – afferma il Presidente della Comunità Montana Lario Intelvese, Ferruccio Rigola – il nostro obiettivo è contribuire  allo sviluppo del territorio incrementando la presenza dei turisti attraverso la valorizzazione di tutte le peculiarità della Foresta Regionale del Monte Generoso: la Grotta dell’Orso, ma anche la foresta di maggiociondolo, i resti delle trincee della Linea Cadorna, offrendo una nuova mappa dell’ampia rete sentieristica di quest’area transfrontaliera e la possibilità di poter tornare a gustare, finalmente, i nostri prodotti tipici presso i principali punti di ristoro sui fronti italiano e svizzero. Si vuole incuriosire il turista soprattutto con l’innovativa capacità di rendere visibile il passato: il visitatore della Grotta dell’Orso, attraverso gli appositi occhiali,  potrà vivere un’esperienza di realtà aumentata faccia a faccia con l’estinto Orso delle Caverne, grazie all’esperienza di ArtGlass, incaricata dall’Ente montano. La visita del turista sarà unica e indimenticabile».

Con la stessa tecnologia e sempre in collaborazione con ARtGlass, i partner svizzeri del progetto avevano realizzato, nel 2018, la visita in Realtà Aumentata del villaggio medievale di Tremona Castello, sul versante svizzero, sito storico di grande interesse, oggi meta ogni anno di migliaia di visitatori. Oggi, la macchina del tempo di questa straordinaria regione turistica si arricchisce con una nuova, indimenticabile, tappa.

Dice Nadia Fontana Lupi, Direttrice dell’Organizzazione Turistica Regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio: “L’OTR da sempre promuove le visite alla Grotta dell’Orso, che ha inserito ormai da molti anni tra i primi 7 temi d’attrazione per la regione. Il Monte Generoso è una destinazione turistica molto visitata ed apprezzata e la sua vetta, da 130 anni, è comodamente raggiungibile con il treno a cremagliera in partenza da Capolago. Siamo particolarmente felici di poter proporre nuovamente le visite all’interno della Grotta dell’Orso, arricchite dall’introduzione dell’esperienza con gli occhiali 3D, che ci permetterà di portare i visitatori a compiere un vero salto nel passato! Questo progetto  ci permette inoltre di aggiungere un ulteriore tassello al progetto di comunicazione valorizzando il tema delle visite in realtà aumentata che proponiamo già da qualche anno con successo al Parco archeologico di Tremona, sul Monte San Giorgio e valorizzare il tema dell’offerta esperienziale”.

Notizie utili:
Giugno – settembre 2021
Le visite avvengono solo in gruppo e accompagnate da una guida specializzata e durano 30/40 minuti. La temperatura interna alla Grotta è di 10 gradi centigradi. Gruppi composti da un massimo di 12 persone possono visitare il sito a partire dalle 10.00 fino alle 16.30. Per i minorenni vi è l’obbligo di accompagnamento da parte di un adulto.

Per informazioni:
https://progetti.interreg-italiasvizzera.eu/it/b/78/laregionedascoprire
https://www.mendrisiottoturismo.ch/

Territory of Monte Generoso, about 40,000 years ago. Here, the Neanderthal Man and the Cave Bear shared a cave, at what is now the border between Switzerland and Italy. The gigantic plantigrades, mostly herbivores, were among the most common inhabitants of the caves during the last ice age. Twice as large and heavier as today’s Grizzlies, with a mass much greater than even that of polar bears, they represented giants that were difficult to attack by any predator. The small Neanderthal tribes certainly must have feared these huge and dangerous animals, but, probably, they even tried to capture some armed only with courage and sticks with a flint point at the end.

All this – except for new impediments due to the health situation – starting from the last week of June 2021, we will no longer have to try to imagine it, but we will be able to relive it, thanks to an unprecedented Augmented Reality experience and special perfectly transparent multimedia glasses. capable of merging the real world with the 3D reconstructions of the past. A real time machine 4.0.

The natural scenery is also unique: the Generosa Cave (also known as the Bear’s Cave), a famous paleontological site visited every year by hundreds of hikers and still today a very active place of excavation and study by paleontologists of the State University of Milan, in Italian territory but only 30 minutes from the Swiss border on the top of Generoso. Here the remains of primitive plantigrades have been discovered and studied, alongside the evidence of human presence.

Finally – says Mario Pozzi, mayor of the Municipality of Centro Valle d’Intelvi – after about 3 years of work, the possibility of making this reality known to the foreign and local public becomes concrete; in addition, the use of new technologies adds value to a site that, in itself, is already an important reference on a tourist-cultural level, both for the Italian and Swiss sides. At the end of June, due to the pandemic, the experiences will start to a lesser extent, with the hope that next year we can start at full capacity».

Already at the entrance to the Grotto, wearing the special intelligent multimedia glasses (smartglass) equipped with software that makes them able to recognize what the visitor is looking at and how they move in space, you will find yourself being transported to the bottom of the sea, in the ecosystem that occupied this territory millions of years ago and which today has left us extraordinary fossil deposits.

The journey through history will continue with the entrance to the Grotto, where with glasses it will be necessary to wear a protective helmet. Here, in the middle of the excavations, you can see the cave bears that really lived in the cave come back to life and whose remains are still exposed (a mother with her cubs). You can admire them up close while they eat, play, sleep – thanks to spectacular 3D reconstructions made by university researchers together with the project’s technological partner, ARtGlass (an Italian-American company leader in the field of Augmented Reality for tourism and culture). Finally, after leaving the cave, the visitor will meet a Neanderthal family intent on cooking and eating around a fire.

To create the experience, which will be available in 3 languages ​​(Italian, English and German), an interdisciplinary team was created, which saw paleontologists, geologists, archaeologists, Augmented Reality experts, 3D modelers and videomakers work side by side. In this sense, an important contribution was provided by the Paleontologist Fabio Bona, as well as Conservator of the Civic Museum of Fossils of Besano (VA) and Councilor of the Italian Paleontological Society, and by Professor Lucia Angiolini, President of the Italian Paleontological Society and Coordinator of the College Interdepartmental Didactic of Natural Sciences: «The researches and works carried out within the INTERREG VA project “SCOPRI” made it possible to make the visit to the Generosa Cave a unique experience. While on the one hand the scientific aspects of the site have been deepened and enhanced, on the other the creation of a new lighting system and the application of Augmented Reality technology, through the use of special Epson viewers, allow you to experience a engaging experience between bears and Pleistocene Neanderthals, in the evocative environment of the cave ».

The Grotto can be reached both from the summit of Monte Generoso (Swiss side) and from the Alpe d’Orimento (Italian side). To guide visitors through the natural paths and make them discover the magnificent mountain landscapes, experts from SUPSI (University of Applied Sciences and Arts of Italian Switzerland) have developed an innovative mobile application that all visitors can download on their smartphones. Educational and information panels with QR code to download the app will be available along the way. “SUPSI is particularly proud to have led this project and to be able to demonstrate how new technologies can also be useful in the field of tourism promotion. From an initial idea that seemed difficult to realize, we are now happy to be able to revive the bears on Monte Generoso thanks to a smartphone application capable of providing information experiences based on augmented reality and facilitating the reservation and purchase of tickets required for guided tours in the cave in a digital and sustainable way, without resorting to paper tickets and cash payments ”, these are the words of Giacomo Poretti, Swiss leader, IT engineer and SUPSI researcher.

The experience is part of the Interreg project named with the acronym DISCOVER, whose lead partners are the Municipality of Centro Valle Intelvi for Italy and the SUPSI Information Systems and Networking Institute for Switzerland and which provides as partners are the Comunità Montana Lario Intelvese, the University of Milan, the Mendrisiotto and Lower Ceresio Tourism Organization and Ticino Turismo.

The strategic objective of the project is to introduce an exclusive element of innovation in the tourist offer of the Generoso able to make the visit unique and unforgettable, attracting international attention and enhancing a common geographical area, to encourage the tourist and economic development of the entire region. The project therefore intends to enhance the historical, cultural and naturalistic heritage of the Monte Generoso region through the networking of cross-border tourist itineraries promoted in an integrated way as “The Region to Discover”.

With the Interreg SCOPRI Project – says the President of the Mountain Community Lario Intelvese, Ferruccio Rigola – our goal is to contribute to the development of the territory by increasing the presence of tourists through the enhancement of all the peculiarities of the Regional Forest of Monte Generoso: the Grotta dell ‘Orso, but also the laburnum forest, the remains of the trenches of the Cadorna Line, offering a new map of the wide path network of this cross-border area and the possibility of being able to finally return to taste our typical products at the main refreshment points on the Italian and Swiss fronts. We want to intrigue the tourist above all with the innovative ability to make the past visible: the visitor of the Grotta dell’Orso, through the special glasses, will be able to experience an augmented reality experience face to face with the extinct Cave Bear, thanks to the experience of ArtGlass, commissioned by the Mountain Authority. The visit of the tourist will be unique and unforgettable ».

With the same technology and always in collaboration with ARtGlass, the Swiss partners of the project had carried out, in 2018, the Augmented Reality visit of the medieval village of Tremona Castello, on the Swiss side, a historic site of great interest, today visited by thousands every year of visitors. Today, the time machine of this extraordinary tourist region is enriched with a new, unforgettable stage.

Nadia Fontana Lupi, Director of the Mendrisiotto and Lower Ceresio Regional Tourism Organization, says: “The OTR has always promoted visits to the Bear’s Cave, which for many years has included among the top 7 themes of attraction for the region . Monte Generoso is a very visited and appreciated tourist destination and its summit, for 130 years, has been easily reached by cogwheel train departing from Capolago. We are particularly happy to be able to propose again the visits inside the Grotta dell’Orso, enriched by the introduction of the experience with 3D glasses, which will allow us to take visitors to take a real leap into the past! This project also allows us to add a further piece to the communication project by enhancing the theme of augmented reality visits that we have been successfully proposing for some years to the Archaeological Park of Tremona, on Monte San Giorgio, and to enhance the theme of the experiential offer “.

News:

June – September 2021 The visits take place only in groups and accompanied by a specialized guide and last 30/40 minutes.
The temperature inside the cave is 10 degrees centigrade.
Groups of up to 12 people can visit the site from 10.00 to 16.30.
For minors there is an obligation to be accompanied by an adult.

For information:

https://progetti.interreg-italiasvizzera.eu/it/b/78/laregionedascoprire
https://www.mendrisiottoturismo.ch/

Si rende noto che la società ha beneficiato di aiuti di Stato/aiuti contenuti nel "Registro nazionale de minimis degli aiuti
di Stato" di cui all'art. 52 L. 24/12/2012, n. 234, registrati nel predetto sistema, con conseguente pubblicazione nella sezione trasparenza ivi prevista, ad opera dei soggetti che concedono o gestiscono gli aiuti medesimi ai sensi della relativa disciplina.
Le risultanze e gli aggiornamenti di tale Registro sono rinvenibili al link https://www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/trasparenza

Azienda finanziata 
PO FESR 2014-2020 Regione Sicilia 
Azione 1.1.5

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