Questi mesi sono stati indubbiamente difficili per tutti i settori e per tante aziende ma, come Capitale Cultura, oltre a sostenere i nostri clienti nelle attività abituali, abbiamo molto pensato alle possibili prospettive per il mondo della Cultura che, necessariamente, dovrà cambiare (o ampliare) le proprie abitudini in seguito a questa situazione.
Per questa ragione abbiamo utilizzato questo periodo di fermo obbligato per analizzare le abitudini del mondo culturale in Italia ed all’estero e per studiare al meglio il mercato; queste ricerche ci hanno portato a stringere una nuova collaborazione con Wikipoint consentendoci di valutare nuove possibilità di fruizione e a selezionare e verticalizzare il prodotto per il mondo della cultura. Wikipoint è una piattaforma semplice, facile e immediata per poter aprire i musei al pubblico e per consentire una nuova modalità di visita online tramite la creazione di Virtual Tour.
Da questo periodo di fermo, dunque, è nato Wikipoint, un aggregatore di contenuti digitali, progettato attorno al concetto di semplicità, di facilità di utilizzo e di immediatezza proprio per consentire a chiunque di creare e di fruire di una narrazione basata sullo storytelling.
Wikipoint si configura come lo strumento più adatto per consentire a musei, enti, fondazioni, archivi, giardini, case museo e molte altre realtà di portare il proprio patrimonio in rete in modo semplice e veloce attraverso la creazione di palinsesti culturali, realizzati attraverso l’aggregazione di diverse tipologie di contenuti digitali, che possono essere declinati in mostre digitali, tour virtuali ed esperienze educative.
Grazie alle modalità scelte per la narrazione, sarà possibile, per il Museo, creare diversi filoni narrativi, all’interno dei quali convertire digitalmente i percorsi espositivi e tematici che potranno essere esposti proprio con la voce dei curatori al pubblico digitale.
Questa realtà garantisce una nuova tipologia di esperienza per l’utente, caratterizzata dall’interattività e dall’immediatezza d’uso: con questa piattaforma digitale, infatti, l’utente è invogliato a mantenere il collegamento con l’istituzione grazie alla perfetta integrazione che la piattaforma consente e grazie alla possibilità di utilizzarla anche come un vero e proprio canale di comunicazione perfettamente integrabile all’interno del sito web.
La piattaforma si caratterizza, inoltre, per la sua accessibilità da qualsiasi dispositivo, per il supporto di file audio, text to speech (sintesi vocale che converte il testo in voce parlata), traduzione automatica in 103 lingue, per la possibilità di implementare diverse funzioni di edutainment e di laboratorio didattico digitale, divenendo in questo modo uno strumento utile non solo per le scuole ma anche per i gruppi e per i visitatori più giovani e curiosi.
Proprio per la sua strutturazione, quindi, Wikipoint si presenta come uno storytelling semplice da costruire e da modificare sulla base del susseguirsi delle esigenze dell’Istituzioni. Questa soluzione, pensata per tutte le realtà impegnate a valorizzare il ricco patrimonio culturale del territorio, ogni giorno evolve e mira a sviluppare nuove esperienze flessibili per le diverse esigenze che il quotidiano ci impone di affrontare, presentandosi, di fatto, come una nuova possibilità di fruire di luoghi ed elementi che, anche in condizioni normali, non sarebbero visitabili o apprezzabili a pieno.