È arrivato il 25 novembre l’importante riconoscimento per l’insegna di Romagnano di Grezzana, in provincia di Verona: una cerimonia virtuale, una conferma importante e tangibile. Un successo che il team del La Cru condivide con Capitale Cultura che, sin dal principio, cura la comunicazione e l’ufficio stampa di questo progetto, del quale sposa i valori e la passione.
La presentazione della Guida Michelin 2021 in diretta streaming, ha portato al Ristorante La Cru di Romagnano di Grezzana (Verona) il riconoscimento più ambito e importante: la Stella. A solo un anno dall’apertura, nella location temporanea della Casa del Custode di Villa Balis Crema, il giovane team (età media 30 anni) capitanato da chef Giacomo Sacchetto ha consegnato alla provincia di Verona una nuova insegna che può fregiarsi del “macaron” rosso (simbolo di una cucina di assoluta qualità), che si aggiunge ai riconoscimenti già conferiti quest’anno da altre guide gastronomiche di primo livello e dalla critica.
“Siamo straordinariamente orgogliosi di questo premio, che arriva al termine di un anno difficile per il settore della ristorazione, ma nel quale non abbiamo mai voluto mollare e abbiamo collezionato grandi soddisfazioni oltre ogni nostra aspettativa – commenta a caldo chef Sacchetto, mentre festeggia con la sua squadra – Per noi si tratta di un punto di partenza per fare sempre meglio. Sentiamo sulle nostre spalle la responsabilità verso i clienti che hanno creduto in noi e ci hanno motivati ogni giorno con la loro approvazione e tanti consigli, i fornitori locali, con i quali abbiamo dato vita a una filiera di altissima qualità e che condividono il nostro progetto. E soprattutto verso un territorio che merita di essere raccontato e valorizzato in tutte le sue eccellenze e con un settore oggi in grande crisi, che dobbiamo contribuire a rilanciare tutti assieme. Celebriamo una vittoria di squadra, per la quale voglio ringraziare di cuore tutta la brigata e la famiglia Zecchini, che ha mostrato un coraggio imprenditoriale davvero raro, anche nei momenti in cui l’emergenza sanitaria avrebbe potuto indurli a fare un passo indietro”.
E ancora, a chiudere il bilancio: “Abbiamo ricevuto la migliore conferma della validità delle parole chiave del nostro progetto gastronomico: territorio, ricerca, concretezza e sostenibilità”.
Il conferimento della Stella Michelin è il punto di partenza della nuova fase di vita e sviluppo del progetto de La Cru. Prima di Natale, infatti, la brigata di cucina e sala lascerà gli ambienti intimi e sobri della Casa del Custode, per trasferirsi nella struttura definitiva del ristorante. Un nuovo edificio in acciaio e vetro, costruito ex novo nella corte della magnifica Villa Balis Crema, la più antica tra le dimore venete della Valpantena Veronese, al centro di un progetto di recupero e valorizzazione voluto e finanziato dall’ultima generazione della famiglia Zecchini, imprenditori fortemente legati a questo territorio e produttori di olio e vino. Nella nuova location, il numero dei coperti raddoppierà, per arrivare fino a 28, con una magnifica cucina a vista e un dehors affacciato direttamente sul grande orto biodinamico che costituisce una delle perle della riqualificazione di questo prezioso contesto storico. La brigata di cucina si arricchirà di due nuovi professionisti, ad affiancare chef Sacchetto e i suoi due sous-chef e partners, Nicola Bertuzzi e Alberto Andretta. Anche in sala arriverà una nuova risorsa, a dar manforte al maître e sommelier Giampiero Compare e a Clelia Venezia.