Un percorso in Realtà Aumentata attraverso le diverse acque rappresentate nei capolavori dell’Accademia Carrara di Bergamo. Un gioco di scoperte ed emozioni, dove l’arte e la tecnologia si sfidano a vicenda e si cedono reciprocamente il passo. È l’ultima ARtGlassExperience, presentata oggi nella magnifica pinacoteca bergamasca, curata da Emanuela Daffra e Daria Tonzig, col sostegno di Uniacque. Un percorso in 15 tappe che ha rappresentato una delle sfide più complesse e sofisticate per l’azienda del Gruppo Capitale Cultura, leader internazionale (secondo una recente ricerca di Superventures) nel settore della Realtà Aumentata indossabile per la cultura e il turismo. “Il progetto realizzato con Accademia Carrara rappresenta una vera novità nel panorama della Realtà Aumentata – dice Antonio Scuderi, ceo di ARtGlass e Capitale Cultura Group – perché mette tutte le potenzialità di questo nuovo linguaggio e della tecnologia al servizio dei quadri e della loro comprensione. Il nostro obiettivo è che gli utenti dimentichino la tecnologia, una volta indossati gli occhiali, per entrare nei dipinti, scoprirne i particolari meno visibili, cogliere collegamenti sorprendenti tra le opere. Aumentando le immagini, ma soprattutto la conoscenza e le emozioni dei visitatori”.
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