Per la prima volta la storia dell’esodo dalla Frontiera Adriatica avrà uno spazio nella casa della patria italiana.
Con FederEsuli abbiamo presentato a Roma il progetto MEDIF- Mostra Esuli Dalmati Istriani e Fiumani. La conferenza stampa si è tenuta lo scorso venerdì 18 luglio presso la Sala Stampa Estera di Palazzo Grazioli, alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
La mostra sarà inaugurata in ottobre e sarà il racconto vivo e visivo delle storie di oltre 350.000 fiumani, istriani e dalmati costretti nel dopoguerra a lasciare la loro casa e la loro terra per non rinunciare alla propria identità.
A 80 anni di distanza, Il Vittoriano – monumento simbolo dell’unità nazionale e casa della storia comune italiana, che conta ogni anno oltre 5 milioni di visite – accoglie per la prima volta una pagina di storia rimasta ai margini della coscienza collettiva, trasformandola in memoria condivisa per le generazioni presenti e future.
L’incontro – molto partecipato dai rappresentanti dei media e le associazioni degli esuli – è stato coordinato dal nostro ceo il Dott. Antonio Scuderi. Accanto a lui, attorno al tavolo di confronto, hanno preso posto, in rappresentanza di FederEsuli, il Presidente nazionale Renzo Codarin e il Presidente onorario Giuseppe De Vergottini, il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, la direttrice del Vi.Ve (Vittoriano e Palazzo Venezia) Edith Gabrielli, Italia Giacca oggi Consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia ed esule istriana, l’Architetto dello studio veronese ABC PLUS e responsabile di curatela e progetto espositivo Massimiliano Tita e Gianni Oliva, storico e giornalista.
L’allestimento di circa 145 mq, curato dall’architetto Massimiliano Tita, che sarà visitabile presso la Sala Del Grottone, racconterà questo capitolo di storia a lungo taciuta con installazioni diversificate, informative e suggestive.



Medif, al Vittoriano in Roma arriva la mostra sugli Esuli Dalmati Istriani e Fiumani



