“L’Ultima Notte”, il cortometraggio d’autore scritto e diretto dal regista Irish Braschi e ambientato nella Camera di San Paolo in Parma, è stato presentato a Roma, oggi, giovedì 16 novembre, alla Sala Teatro dei Dioscuri al Quirinale, gestita da Istituto Luce-Cinecittà.
Il progetto è sostenuto e promosso dall’Associazione “Parma, io ci sto!”, nata dall’idea di un gruppo di imprenditori, con l’intento di contribuire direttamente al rilancio della città ed è stato sviluppato in collaborazione col Polo Museale dell’Emilia Romagna e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza, col patrocinio del Touring Club Italiano.
Prodotto da Capitale Cultura Group, il cortometraggio è ambientato nella stanza affrescata da Correggio tra il 1518 e 1519 ed è interpretato da due volti emergenti del cinema e della televisione italiani, Massimiliano Davoli e Cristiana Vaccaro, nelle vesti rispettivamente dell’artista e della committente, la Badessa Giovanna da Piacenza.
Hanno preso parte all’evento, coordinato dal giornalista del Corriere della Sera Paolo Conti, Carla Di Francesco, Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Alessandro Chiesi, Presidente Associazione “Parma, io ci sto!”, Mario Scalini, Direttore Polo Museale dell’Emilia Romagna, Isabella Brega, caporedattore di Touring Club Magazine, Irish Braschi e Massimiliano Davoli.
“Questo progetto va nella direzione, giusta e necessaria, della valorizzazione dei patrimoni culturali che, come la Camera di San Paolo, hanno ancora un grande potenziale da esprimere” ha esordito Carla di Francesco.
La camera dell’appartamento della Badessa in San Paolo è un’opera d’arte straordinaria e un importante strumento di promozione turistica per Parma, su scala nazionale e internazionale.
Per questa ragione, abbiamo deciso di sostenerne il progetto di valorizzazione – ha spiegato Alessandro Chiesi, Presidente dell’Associazione “Parma, io ci sto!”. – La nostra strategia è basata su azioni concrete e alleanze operative con le istituzioni e il territorio. Solo in questo modo potremo aumentare il numero dei visitatori e garantire la fruizione di patrimoni che, come la Camera di San Paolo, purtroppo non sono sempre accessibili e aperti al pubblico.
Questo progetto assume un ulteriore significato alla luce del nostro impegno per la candidatura di Parma a Capitale Italiana della Cultura 2020″.
“Il cortometraggio con cui “Parma, io ci sto!”, in collaborazione con noi, ha voluto celebrare il Correggio è un esempio emblematico di come i nuovi linguaggi cinematografici possano mettersi al servizio della grande arte del passato, stimolando l’interesse del pubblico e fornendo nuove possibili chiavi di lettura. Il progetto rappresenta un ulteriore passo verso una piena valorizzazione di un luogo icona della città di Parma e per l’intero Rinascimento padano”, ha aggiunto Mario Scalini, Direttore del Polo Museale dell’Emilia-Romagna, che ha anticipato anche il raggiungimento di un accordo col Comune di Parma, per garantire l’apertura della Camera di San Paolo con continuità e negli stessi orari degli altri siti culturali della città.
“L’Ultima notte è il racconto della creazione di una delle più importanti opere d’arte italiane, un omaggio a un artista che ha segnato col suo talento e creatività la città di Parma e il Rinascimento – afferma il regista, Irish Braschi – Abbiamo cercato di entrare dentro il percorso umano ed emotivo del pittore e dell’uomo, tanto che, forse, avremmo dovuto inserire anche lo stesso Correggio tra gli autori della sceneggiatura”.
“Correggio era un innovatore e un artista che rompeva gli schemi – gli ha fatto eco Massimiliano Davoli – Per capirlo profondamente, ho deciso di immergermi nella sua arte, di vivere quest’esperienza in maniera completamente emotiva, per far provare le stesse emozioni a un pubblico ampio e internazionale, coinvolgendo anche i più giovani”.